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| Per chi ancora non lo sapesse o avesse sentito in proposito solo delle voci (come me, per esempio), vorrei parlarvi oggi del nuovo film di Sam Raimi, Il grande e potente Oz, in uscita nelle sale l'8 marzo 2013.
Come avrete intuito, si tratta del prequel del famoso Il mago di Oz del 1939 (diretto da Victor Fleming e a sua volta adattamento del libro Il meraviglioso mago di Oz di L. Frank Baum), che ci ha regalato personaggi come lo Spaventapasseri, il Leone e l'Uomo di latta, e canzoni come la famosa Over the rainbow. Verso la fine del film, infatti, Dorothy e i suoi amici scoprivano che il famigerato mago di Oz non era affatto il potente stregone che voleva far credere, ma un semplice essere umano smarritosi nel regno di Oz quando al sua mongolfiera era stata catturata da un temporale. Il film di Raimi ci racconta proprio la storia di come Oscar Diggs (questo infatti era il suo vero nome) sia diventato, da prestigiatore imbroglione di un circo del Kansas, il famigerato e potente mago del regno di Oz, aiutando i suoi abitanti a distinguere le persone buone dalle cattive e risolvendo così i loro problemi. Accanto alla figura di Oscar, interpretato (con gioia e gaudio di noi donzelle) da James Franco, troviamo anche altri personaggi già incontrati nel film di Fleming: si tratta di Theodora, Evanora e Glinda, tre streghe il cui ruolo sarà molto importante nella storia di Oscar. Glinda, interpretata da Michelle Williams (ma per la quale Raimi aveva inzialmente preso in considerazione Blake Lively e poi Hilary Swank), è quella che poi diventerà la strega buona del Nord (una delle due streghe buone del mondo di Oz), e che nel film del 1939 aiuta Dorothy a tornare a casa nel Kansas usando le scarpette rosse. Theodora (interpretata da Mila Kunis) è la futura malvagia strega dell'Ovest, che invece fa di tutto per ostacolare Dorothy nel suo viaggio verso la città di smeraldo. Evanora, infine (interpretata da Rachel Weisz), è la sorella di Theodora e la futura malvagia strega dell'Est, la quale, nel film di Fleming, viene uccisa proprio all'inizio, schiacciata dalla casa di Dorothy in arrivo dal Kansas.
Come abbiamo visto, il cast è notevole, e credo che almeno da questo punto di vista possiamo aspettarci qualcosa di molto interessante. Le musiche sono di Danny Elfman, che abbiamo imparato a conoscere per la sua lunga collaborazione con Tim Burton (e in effetti, Il grande e potente Oz ha un che di “burtoniano” nell'atmosfera che gli è congeniale) e che ha già lavorato con il regista Raimi nei primi due film della trilogia di Spider-man. La produzione, come se ci fosse bisogno di ricordarlo, è targata Walt Disney, e il produttore è lo stesso di Alice in Wonderland. In effetti, se guardiamo il trailer, le ambientazioni ricordano moltissimo quelle del film di Burton, ma speriamo che Raimi riesca a tira...Read the whole post...
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